Visita oculistica

Che cos'è la visita oculistica?

La visita oculistica generale è l’atto medico di prevenzione, diagnosi e trattamento dell’apparato visivo.
La visita comprende diverse fasi: Il medico specialista oculista interpreta i dati raccolti e pone la diagnosi o il sospetto di eventuali patologie. Se sono presenti elementi sufficienti per la diagnosi di una patologia, prescrive la terapia adeguata (medica o chirurgica). Eventualmente consiglia ulteriori approfondimenti diagnostici.
In presenza di vizi di refrazione o di disturbi dell’accomodazione che richiedano la correzione con lenti, il medico oculista prescrive la correzione adeguata.

A cosa serve la visita?

La salute dell'occhio è fondamentale per conservare la propria capacità visiva, essenziale per la qualità della vita e l’autonomia personale. Per mantenerla, è necessario sottoporsi a controlli medici periodici mirati a prevenire e diagnosticare l'insorgere di eventuali problemi.
La visita oculistica è molto di più del semplice controllo dell’acuità visiva e viene effettuata da un medico specialista.
Con la visita oculistica si possono diagnosticare malattie degli occhi curabili, che possono invece portare alla perdita della vista se non diagnosticate e trattate. Si possono inoltre diagnosticare manifestazioni oculari di malattie sistemiche o segni di tumori o altre malattie del sistema nervoso.

Quando fare una visita oculistica?

A prescindere dai sintomi soggettivi, si consiglia di eseguire dei controlli oculistici periodici ed approfonditi di routine.
Nei bambini, in assenza di sintomatologia, é consigliabile una visita oculistica: In età adulta i pazienti dovrebbero sottoporsi a visite oculistiche: È in ogni caso raccomandata una visita intorno ai 40 - 45 anni per valutare i primi problemi di presbiopia (difficoltà alla lettura da vicino) e dopo i 50 anni come prevenzione per il glaucoma (danno progressivo del campo visivo e del nervo ottico spesso associato a pressione alta degli occhi).